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In questa guida parliamo di smaltimento amianto, delle norme e della legislazione amianto in Italia e dell'importanza della bonifica amianto. Scopriamo la procedura per la rimozione dell'amianto e smaltimento in discarica e come ottenere una consulenza per lo smaltimento.

L'Avvocato Ezio Bonanni è il Presidente dell'ONA - Osservatorio Nazionale Amianto, da decenni in prima linea in Italia nella lotta all'amianto. Sostiene e promuove la bonifica amianto e l'importanza della prevenzione primaria, come unica possibilità di vincere la battaglia contro l'amianto.

Smaltimento amianto: come funziona e cosa significa

Il processo di smaltimento dell'amianto prevede il deposito del materiale contenente questa sostanza in una discarica apposita, come unico metodo che consente l'eliminazione completa di tali materiali e l'azzeramento del rischio.

La delicata procedura di rimozione dell'amianto richiede l'intervento di personale specializzato dotato delle adeguate protezioni, al fine di estrarre le lastre di amianto senza dispersione delle fibre nell'ambiente.

L'obbligo di rimozione dell'Eternit e/o di manufatti contenenti asbesto sussiste quando tali materiali sono degradati al punto da renderli friabili alla pressione.

Procedure per lo smaltimento amianto: tutte le fasi

La bonifica inizia con l'incapsulamento dei materiali, mirato a prevenire la dispersione delle fibre di asbesto durante le fasi di rimozione e trasporto delle lastre. Questo avviene mediante l'applicazione di un fissativo incapsulante a base acquosa, il quale penetra in profondità su tutta la superficie.

Successivamente, le lastre vengono rimosse e ammassate in un'area delimitata del cantiere. Durante questa fase, è essenziale aspirare eventuali polveri generate dalla rimozione di viti o rivetti di fissaggio, nonché da parti presenti sulla struttura portante del tetto.

Le lastre contenenti amianto rimosse vengono poi trasportate e depositate in una discarica autorizzata.

Al termine delle operazioni, si effettuano misurazioni per verificare la presenza di amianto. Solo se i valori sono conformi alle normative, un rappresentante dell'Azienda Sanitaria Locale (ASL) può rilasciare la certificazione di idoneità dell'area.

Cos'è l'amianto e perché è pericoloso

L'amianto, dal significato di "inattaccabile" e "incorruttibile", rappresenta un materiale estremamente cancerogeno a causa della sua composizione fibrosa che può frammentarsi in micro particelle inalabili o ingeribili, causando gravi danni polmonari e altri gravi problemi di salute.

I sei minerali di amianto sono tutti confermati come cancerogeni dalla monografia IARC.

L'amianto è a tutt'oggi presente in 40 milioni di tonnellate e la bonifica ha riguardato solo 500.000 tonnellate. Come sottolineato dall'Avv. Bonanni durante numerose conferenze e convegni, sono milioni i micrositi e oltre 50.000 i siti interessati dalla presenza di amianto in Italia. I dati sono raccolti nella sua pubblicazione "Il libro bianco delle morti di amianto in Italia- Ed.2022".

Per agevolare la segnalazione dei siti contaminati da parte dei cittadini l'ONA ha anche creato un'APP Amianto.

Le malattie amianto correlate includono infiammazioni gravi, tumori del sistema respiratorio e altri tipi di tumore. Il mesotelioma è particolarmente aggressivo e potenzialmente letale.

Legislazione amianto in Italia: le norme principali

La legislazione italiana, con la Legge 257 del 1992, ha vietato la produzione, la commercializzazione e l'utilizzo dell'amianto, inclusi esportazioni e importazioni. Tuttavia, nonostante questo divieto, la bonifica dell'amianto in Italia è ancora un problema, con oltre 40 milioni di tonnellate presenti sul territorio.

Altre leggi italiane sull'amianto includono il Codice dell'ambiente (D.Lgs. n. 152/2006), il D.M. Ministero della Sanità 6 settembre 1994, la Legge n. 93/2001 e il Decreto Ministeriale n. 101/2003.

Leggi tutto sulla legislazione e giurisprudenza amianto

Le norme europee sullo smaltimento amianto

A livello europeo, la Direttiva 2009/148/CE mira a proteggere la salute dei lavoratori dall'esposizione all'amianto.

Il Parlamento europeo ha raccomandato la presentazione di una strategia europea per la rimozione dell'amianto (ESRAA) (risoluzione del 20 ottobre 2021), con la Proposta di revisione COM(2022) 489 final del 29 settembre 2022 che punta all'aggiornamento della direttiva del 2009.

Il 3 ottobre 2023, il Parlamento europeo ha ulteriormente modificato la direttiva 148/2009/CE, riducendo i livelli di esposizione consentiti all'amianto.

Le diverse tecniche di bonifica amianto

Il metodo più efficace per porre fine al rischio di esposizione, malattie e decessi è la bonifica amianto.

Bonifica amianto: geotermia

Esistono diverse tecniche di bonifica amianto previste dalla legge e includono l'incapsulamento, il confinamento e lo smaltimento.

Per questa ragione, l'ONA, durante il convegno “Amianto e geotermia. Prevenzione primaria, epidemiologia e tutela”, ha presentato i dati epidemiologici sull’impatto dell’amianto e degli altri agenti cancerogeni tra cittadini e lavoratori, soprattutto della Regione Toscana.

L’incapsulamento consiste nel getto di liquido aggrappante, grazie al quali si evita il rilascio di fibre. Solitamente è raccomandata nel caso in cui l’amianto è compatto. Una volta effettuato l’incapsulamento, è necessario programmare una serie di controlli e manutenzioni.

Il confinamento consiste nell’isolare completamente l’intero ambiente in cui si trova l’amianto, così da evitare la dispersione di fibre nell’aria. Questa tecnica di bonifica presuppone che si realizzi una barriera a tenuta o una sovracopertura. Perciò è possibile solo se la superficie da coprire non è particolarmente degradata.

La sola tecnica di bonifica risolutiva è lo smaltimento. Consiste nel rimuovere i materiali di amianto, così da mettere fine a qualsiasi tipo di rischio.

Consulenza per lo smaltimento dell'amianto dell'ONA

L'Avv. Ezio Bonanni, come presidente dell'ONA-Osservatorio Nazionale Amianto, e insieme al suo staff di avvocati offre consulenze legali per tutti coloro che sono esposti al pericolo dell'amianto per ragioni professionali o legate alle condizioni di vita. Assistono anche in caso di necessità di smaltimento amianto. 

Per avere maggiori informazioni basta chiamare il numero verde o compilare il form sottostante:

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