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Published: Febbraio 7, 2023

Crisotilo: domande e risposte sul minerale 

Il crisotilo è un minerale del gruppo dell’amianto, appartenente alla classe dei silicati. Tutto quello che c’è da sapere in un botta e risposta.

Differenza tra crisotilo e altri tipi di fibre anfiboli

Diversi studi epidemiologici, basati su risultati clinici e sull'analisi dei minerali del tessuto polmonare nell’uomo hanno confermato la differenza di potenza biologica fra il crisotilo e altri tipi di fibre.

In particolare, l’esposizione al crisotilo provocherebbe danni più lievi rispetto a quella causata degli altri anfiboli (o a miscele che li contengono), come crocidolite e amosite. 

Lunghezza della fibra di crisotilo e nesso con la potenza 

Alcuni studi sperimentali, condotti sugli animali per un anno, hanno evidenziato che le fibre lunghe (sottili e durevoli) provocavano in loro diverse patologie asbesto correlate

Alla fine dei 12 mesi di inalazione di polvere (10 mg/m), fibre lunghe avevano infatti causato lo sviluppo di fibrosi polmonare diffusa e un terzo degli animali ha sviluppato tumori polmonari o mesoteliomi.

Nessuna fibrosi e nessuna neoplasia polmonare è stata trovata negli animali trattati con polvere di fibre di amianto più corte di 5 micron. Utile precisare che, la grande maggioranza delle fibre che si trovano naturalmente nell'ambiente sono più corte di 5 micron. Mentre quelle presenti sui luoghi di lavoro sono maggiori.

Amianto crisotilo sul posto di lavoro

L’esposizione lavorativa all’amianto crisotilo provoca diverse malattie. La fibrosi polmonare, il cancro ai polmoni, le placche pleuriche, i tumori del tratto gastrointestinale e il mesotelioma sono stati definitivamente correlati all'esposizione alle fibre respirabili dell'amianto nell’aria.

Questa correlazione è stata accertata sia per l'intensità (dose) sia per la durata dell'esposizione. In particolare gli anfiboli sono tra i principali responsabili dell’infausto mesotelioma.

Una singola esposizione all’amianto può uccidere?

Non esiste una soglia minima di rischio o un danno legato all’esposizione prolungata. Anche una singola esposizione può essere letale. A fare la differenza, le caratteristiche genetiche di ogni singolo individuo.

L'amianto nell’acqua: è pericoloso?

Fin dagli anni’20 l’acqua potabile veniva trasportata all’interno di tubi di amianto-cemento. Danneggiandosi per via della naturale usura, le fibre potevano contaminare l’acqua.

Per quanto riguarda il rischio per la salute derivante dalla presenza di amianto nell'acqua potabile, i danni possono essere enormi. Purtroppo, nonostante la messa la bando della fibra con la legge 257/92, le tubature in eternit sono state realizzate fino ad aprile del 1993 e tuttora sono presenti nel territorio.

Sostituti dell’amianto sono sicuri? 

I sostituti dell’amianto sono materiali fibrosi tradizionalmente proposti come sostituti del killer silente. tra essi: lana di vetro, lana di roccia, lana di scoria, filamenti di vetro e altre fibre artificiali (polipropilene) o naturali (cellulosiche).

Purtroppo è emerso che sono anch’essi nocivi. L’American Occupational Safety and Health Administration (OSHA) ha dichiarato che le fibre di vetro sono "ragionevolmente previste per essere cancerogene"

Il rapporto OSHA afferma che "Diversi studi epidemiologici hanno dimostrato aumenti statisticamente significativi del rischio di cancro ai polmoni e di altri tumori del sistema respiratorio tra i lavoratori impiegati negli impianti di produzione di vetro fibroso e lana minerale".

Lo IARC dell'OMS ha classificato la lana di vetro, la lana di roccia, la lana di scorie e le fibre ceramiche refrattarie come "possibilmente cancerogene per l'uomo".

Danni del cemento- crisotilo nei materiali da costruzione

Il cemento crisotile è stato inventato in Austria nel 1901 ed è stato ampiamente utilizzato da allora in tutto il mondo. Mescolando la fibra di crisotilo con il cemento, si otteneva un tipo di ardesia più leggera e più forte. 

Quando i materiali sono integri, non rappresentano un pericolo per la salute. Se si deteriorano, rilasciano delle particelle che provocano gravi infiammazioni (asbestosi, placche pleuriche e ispessimenti pleurici), oltre a neoplasie più gravi quali il mesotelioma.

ONA: Sfatiamo i falsi miti. Nessun tipo di amianto è sicuro

L’Osservatorio Nazionale Amianto, presieduto dall’avv. Ezio Bonanni, sottolinea che nessun tipo di amianto è sicuro, crisotilo incluso, a nessuna concentrazione. Bisogna assolutamente optare per dei materiali alternativi “sicuri”:

  • la schiuma di poliuretano, a base di acqua, è un ottimo isolante termico;
  • fibra di cellulosa, composta da cotone, pasta di legno, lino o carta sminuzzata, aumenta la resistenza termica;
  • la farina di plastica termoindurente, una miscela di fibre di legno e leganti, è indicata come isolante acustico e termico.

È ora di dire basta al minerale killer e di sfatare ogni mito.

Fonti

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