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Published: Ottobre 20, 2022

Cavalli: il mesotelioma colpisce anche gli animali 

Cavalli e mesotelioma. Diagnosticato il mesotelioma pleurico e il mesotelioma pericardico, con diffusione alla cavità pleurica, in un cavallo. Tra i segni clinici: distress respiratorio, depressione e dolore pleurico.

Anche i cavalli si ammalano di patologie asbesto correlate

Nessuno è immune agli effetti nefasti delle fibre di amianto, causa principale del cancro al mesotelioma. Nemmeno i cavalli. Del resto, è noto che velodromi e scuderie siano luoghi altamente contaminati dalla fibra killer.

Se in passato, ci si era focalizzati esclusivamente sulla tutela della salute degli uomini, oggi il focus include gli animali. Si è scoperto infatti che anche loro sono vittime innocenti del terribile minerale.

Animals, una rivista internazionale dedicata alle scienze veterinarie, ha dettagliato il raro rapporto sul caso di mesotelioma, nel suo numero di settembre.

Un test di conferma prova la malattia nei cavalli

Un cavallo della provincia di Roma si è ammalato ed è morto di mesotelioma. A svelarlo, un esame citologico abbinato a dei test ausiliari di conferma, tra cui la microscopia elettronica e l’immunocitochimica.

Questi esami, utilizzati per ottenere una diagnosi ante-mortem di mesotelioma, hanno confermato i danni causati dall’amianto. A condurre l’autopsia, i medici del Dipartimento di Medicina Veterinaria, dell’Università di Bari.

L'animale (età 22 anni), aveva trascorso gran parte della sua vita lavorativa in attività di turismo equestre. A seguire la sua storia.

La storia: sindrome colica? No! Mesotelioma 

Il cavallo era stato portato nelle clinica veterinaria "Equine Practice S.R.L” di Campagnano (Roma), per curare quella che inizialmente si credeva essere una sindrome delle coliche, una gastrite o un episodio di parassitismo. L’animane appariva emaciato, con mucose congestionate e una regione addominale ingrossata e dilatata.

Una serie di analisi, tra cui emocromo e ultrasuoni, avevano svelato tuttavia la presenza di masse addominali e abbondanti accumuli di fluidi addominali e pleurici.

Dopo cinque giorni di inutili trattamenti, il cavallo è stato soppresso.

L'esame dell'autopsia ha confermato una diagnosi di tipo epitelioide di mesotelioma, con una struttura tubulo-papillare. Tutte le neoplasie osservate avevano mostrato un comportamento non invasivo.

Quanto alle cause, l’ipotesi più accreditata sarebbe quella della “contaminazione ambientale”.

Piccola curiosità. Già in passato, nella stessa clinica era arrivato un cavallo malato di mesotelioma. Anche il suo proprietario era affetto da linfoma.

Mesotelioma: una neoplasia rarissima nei cavalli 

Un precedente studio di necroscopia condotto dal Laboratorio di diagnostica veterinaria dell'Università del Kentucky, aveva elencato una serie di neoplasie frequenti nei cavalli.

I tumori più comuni? Il carcinoma a cellule squamose, l'adenoma ipofisario, il melanoma, i sarcomi e il lipoma addominale. Il mesotelioma tuttavia è molto più raro. Secondo gli autori, ci sono state solo undici segnalazioni nei cavalli dal 1976. Il tumore era presente nel pericardio, nella cavità pleurica, nella cavità peritoneale, o in più di uno di questi organi. La maggior parte dei casi segnalati coinvolgeva le femmine di età compresa tra 2 e 27 anni, con un'incidenza più alta negli adulti e nei pazienti anziani. Non si era evidenziata una predisposizione di razza.

Il mesotelioma può colpire anche altri animali?

La risposta è sì. Per quanto questo tipo di cancro sia piuttosto raro e associato esclusivamente alla presenza di amianto, «Il mesotelioma può colpire diverse specie, tra cui cani, gatti, bovini, pecore, capre e cavalli»,. «Nei cavalli è molto raro», ha scritto l’autore principale dello studio, il dott. Giuseppe Passantino del Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università Aldo Moro di Bari. «Il nostro è un raro caso di mesotelioma nelle cavità addominali e toraciche».

Nel 2021, il Journal of Zoo and Wildlife Medicine aveva pubblicato il caso di una tigre del Bengala, catturata in natura, malata di mesotelioma pericardico. 

Per l’animale, il trattamento con pericardiocentesi terapeutica era servito a poco. Era infatti deceduto dopo sei mesi di trattamento, a quattro giorni dal secondo ciclo di cure.

All'inizio di quest'anno, la rivista Veterinary and Comparative Oncology ha pubblicato uno studio dal Regno Unito che coinvolge i benefici della chemioterapia nel trattamento di cani con diagnosi di cancro al mesotelioma.

Allo studio avevano partecipato trentaquattro cani. Venticinque di essi, erano stati trattati con la chemioterapia e avevano avuto una sopravvivenza mediana di 234 giorni. Quelli non trattati con chemioterapia avevano avuto una sopravvivenza mediana di soli 29 giorni.

Altri cavalli "sentinella" saranno soggetti a controllo 

Ma torniamo alla nostra storia e alle misure che dovranno essere adottate in futuro.

Gli autori hanno constatato che il cavallo protagonista della nostra storia, viveva in un'area con un alto tasso di incidenza di mesotelioma umano (Registro nazionale del Mesotelioma-Lazio).

Come riportato dalla Commissione dell'Accademia della Scienza, adesso gli animali saranno proposti come un sistema sentinella (Applicazione di specie sentinella, SSA) per vari inquinanti atmosferici, tra cui amianto, attribuendo agli animali una chiave. Questo progetto è essenziale per gli studi epidemiologici umani e mostrerebbe gli effetti di tali fibre minerali e il loro ruolo nella risposta biologica

«Il nostro studio ci ha portato a ipotizzare che i cavalli, nell'area geografica, possano essere considerati eccellenti animali sentinella», hanno scritto gli autori. Ciò servirà a monitorare anche gli inquinanti atmosferici e l’amianto.

ONA si batte per la prevenzione 

Per l’avv. Ezio Bonanni, Presidente ONA, l’unica forma di prevenzione consiste nell’evitare qualsiasi contatto con la fibra killer.

Sicuramente è importante fare una diagnosi precoce e priva di errori per un approccio clinico corretto, nonché stabilire la causa scatenante di questa neoplasia. Ma ovviamente “prevenire è meglio che curare”.

Fonti 

Creative Commons Attribution (CC per) (HTTPS: // creativeComs.org/licenses/by/ 4.0 /). 

Animali 2022, 12, 2560.

Williams, N. Condizioni di malattia nei cavalli geriatrici.EquinePract. 2000, 22, 32.

Fortin, J.S. ; Royal, A.B. ; Kuroki, K. Mesotelioma toracico concomitante e adenoma delle cellule C tiroidee con deposizione di amiloide in un cavallo anziano. Il veterinario. Med. Sci. 2017, 4, 63-70.

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