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Published: Gennaio 25, 2023

Patologie asbesto correlate e dintorni 

Le patologie maligne legate all’amianto includono tumori come il mesotelioma, il cancro ai polmoni, il cancro ovarico, il cancro della laringe e il cancro del dotto biliare. L’unico modo per non ammalarsi è evitare l’esposizione al minerale.

Patologie asbesto correlate: mesotelioma

L’ esposizione alle fibre di amianto provoca una serie di patologie e tumori. Lo conferma anche la monografia IARC. La più grave è il mesotelioma, un cancro raro a oggi incurabile, che colpisce i rivestimenti di polmoni, addome, cuore e tunica vaginale. Oggi ci soffermeremo sulle patologie “più lievi”. 

Patologie da asbesto: cancro ai polmoni

Il cancro ai polmoni, oltre a essere causato da fattori genetici, è ancora uno dei tumori maligni più fatali legati all'amianto. 

A peggiorare la già critica situazione è il fumo della sigaretta. I fumatori esposti all'amianto hanno un rischio significativamente maggiore di ammalarsi di cancro polmonare rispetto ai non fumatori.

Cancro ovarico, una delle malattie da amianto

Nel 2009, diversi studi hanno confermato il legame tra l’insorgenza del cancro ovarico e l’esposizione all’amianto. Le fibre di amianto possono infatti viaggiare nel flusso sanguigno, nel sistema linfatico o nel tratto riproduttivo. Il cancro ovarico è sostanzialmente legato all’esposizione all’amianto in ambito lavorativo. A sostenerlo una ricerca clinica del 2021.

In aggiunta, una vera ecatombe di questa patologia si è verificata attraverso l’uso di talco “contaminato” all’amianto. Basti pensare ai casi di morti causate dalla Baby Powder Johnson and Johnson e dal talco Avon (le controversie legali sono tuttora in corso).

Ancora patologie asbesto-correlate: cancro della laringe

Anche la forma di cancro della laringe scaturisce dall’esposizione al pericoloso patogeno. Come nel caso del cancro ai polmoni, il fumo ma anche l’alcol possono aggravare la situazione.

Cancro del dotto biliare causato dall'amianto

Uno studio del 2009 ha evidenziato un incremento del tasso di cancro del dotto biliare tra i gli esposti al “minerale killer” e familiari. Le fibre sottilissime di amianto restano infatti intrappolate nei minuscoli dotti che collegano la cistifellea al fegato e all'intestino tenue.

In particolare, inalare le fibre di amianto sarebbe responsabile del colangiocarcinoma intraepatico (un cancro del dotto biliare presente nel fegato), nel 40% dei casi. A riferirlo, uno studio pubblicato nel 2020.

Altri tumori correlati all'esposizione ad amianto

Altri tumori possibilmente associati all'esposizione all'amianto includono il cancro esofageo, il cancro della cistifellea, il cancro del rene e il cancro alla gola.

Gli studi sulla connessione tra amianto e questi tumori maligni non è stato ancora del tutto comprovato. 

ONA: "prevenire è meglio che curare"

L’Osservatorio Nazionale Amianto-ONA, attraverso il suo presidente, l’avv. Ezio Bonanni, insiste sulla prevenzione. L’unico modo certo per evitare di ammalarsi di malattie asbesto correlate consiste nell’evitare qualsiasi tipo di esposizione al patogeno. Non esiste una soglia sicura: basta anche una singola esposizione per causare danni irreversibili. 

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